Che significano i termini “pleroma” e “creatura” nel pensiero di Gregory Bateson?
Risposta di Bard:
Nel pensiero di Gregory Bateson, il pleroma è un concetto che indica il mondo delle cose inanimate e delle leggi fisiche che le governano. È un mondo di puro potenziale, di energia e di materia che non sono ancora differenziate in forme e strutture. Il pleroma è un luogo di infinita possibilità, ma è anche un luogo di caos e di disordine.
Bateson distingue il pleroma dalla creatura, che è il mondo vivente, caratterizzato da forme e strutture definite. La creatura emerge dal pleroma attraverso un processo di differenziazione e di auto-organizzazione. La creatura è in grado di creare ordine dal caos, ma è anche limitata dalle leggi fisiche del pleroma.
Il pleroma è un concetto importante nel pensiero di Bateson perché sottolinea l’unità e l’interconnessione tra il mondo vivente e il mondo non vivente. Il pleroma è la fonte di tutta la vita, e la creatura è un’espressione del pleroma.
Ecco alcuni esempi di come Bateson usa il termine “pleroma” nelle sue pubblicazioni:
In “La struttura che connette”, Bateson scrive: “Il pleroma è il mondo di pura energia e di materia che non sono ancora differenziate in forme e strutture. È un mondo di infinito potenziale, ma è anche un luogo di caos e di disordine.”
In “Mind and Nature”, Bateson scrive: “La creatura emerge dal pleroma attraverso un processo di differenziazione e di auto-organizzazione. La creatura è in grado di creare ordine dal caos, ma è anche limitata dalle leggi fisiche del pleroma.”
In “Steps to an Ecology of Mind”, Bateson scrive: “Il pleroma è la fonte di tutta la vita, e la creatura è un’espressione del pleroma.”
In conclusione, il pleroma è un concetto complesso e multiforme che è centrale nel pensiero di Gregory Bateson. È un concetto che ci aiuta a comprendere l’unità e l’interconnessione tra il mondo vivente e il mondo non vivente.